Il parto della morte: scattano gli avvisi di garanzia, giovedì l’autopsia
La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha notificato il provvedimento di avviso di accertamenti tecnici irripetibili agli indagati ed alle persone offese, ovvero i familiari della giovane mamma deceduta dopo aver partorito la notte tra sabato e domenica scorsi presso l’Ospedale “Maria Paternò Arezzo”. La Squadra Mobile di Ragusa, su richiesta del marito della giovane donna, è intervenuta domenica pomeriggio presso il reparto di ginecologia dell’ospedale.
Dopo aver acquisito la cartella clinica, gli investigatori hanno ricevuto la denuncia del marito ed iniziato ad ascoltare alcune persone informate sui fatti. La donna si era ricoverata in data 15 u.s. così come indicato dai medici ed in data 17 alle ore 23.00 circa entrava in sala per un parto naturale e dopo aver dato alla luce il proprio figlio moriva. La Polizia di Stato ha subito proceduto al sequestro di quanto ritenuto necessario per l’immediata prosecuzione delle indagini ed il Pubblico Ministero ha disposto che giovedì prossimo si proceda all’autopsia della giovane mamma per stabilire in primis le cause del decesso.
Gli avvisi dati alle parti sono indispensabili, così come previsto dal codice di procedura penale, permettendo a tutti gli interessati di nominare consulenti tecnici di parte durante l’esame autoptico. La Squadra Mobile così come disposto dalla Procura della Repubblica sta ascoltando diverse persone informate sui fatti, attività complessa e delicata per appurare l’esatta dinamica di quanto accaduto.