Un’aula della scuola per la maestra Sallemi: il marito dona l’attrezzatura
Sabato 10 ottobre si è tenuta, presso l’Istituto comprensivo “Psaumide” di Santa Croce Camerina, l’inaugurazione di un’aula multimediale in cui i docenti potranno avvalersi delle più moderne tecnologie da mettere al servizio della didattica. In realtà si è assistiti ad una grande lezione d’amore, quello vero, che travalica il tempo, lo spazio ed anche la vita terrena. Protagonista la compianta maestra Orazia Sallemi nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa. Per amore dell’adorata moglie ed a compimento di un progetto di vita comune, il marito, Vito Di Vita, ha materialmente donato alla scuola l’attrezzatura completa per un’aula multimediale nonché alcuni strumenti musicali. Il gesto, unico nel suo genere, ha fortemente commosso la preside, Giovanna Campo, l’intero corpo docente e il sindaco, Franca Iurato. “L’idea di dedicare un’aula alla maestra Sallemi – ha affermato la preside Campo – è stata data dal fatto che lei è stata docente per molti anni di questa scuola e le colleghe la ricordano sempre. L’occasione si è avuta quando abbiamo ricevuto una donazione cospicua che ci ha commosso. Abbiamo attrezzato un laboratorio grazie al marito della docente stessa. In realtà noi le dedicheremo un’aula che non è questa, ma sarà nel plesso Falcone-Borsellino, dove lei ha lavorato. Avremo questa autorizzazione che ancora non ci è arrivata e che giungerà a breve e ci sarà per l’occasione una bella sorpresa. Oggi è un modo per dire grazie ed è sempre poco. La volontà del donatore è quella di portare avanti il pensiero della moglie. La maestra Sallemi è stata molto all’avanguardia per i suoi tempi e lui ci tiene moltissimo a seguirne la volontà”.
Un uomo che ha trovato una ragione di vita nel portare avanti quei progetti che voleva condividere con sua moglie e che non gli è stato possibile fare insieme. “Quello che ricordo di mia moglie è soprattutto la grande bontà verso i bambini – ha ammesso con commozione Vito Di Vita – che apprezzo di più adesso perché incontro i suoi alunni che mi abbracciano e si ricordano anche di me quando mi vedevano che andavo a trovarla in aula. Si muore quando muore il ricordo di noi negli altri, quando il nostro ricordo resta vuol dire che siamo ancora vivi. In Graziella (come la chiamavano molti) era fortemente sentita la disponibilità verso gli altri, non c’era giorno in cui non ci fosse uno scambio, un aiuto verso i bambini più bisognosi. Molti amici ci dicevano: ‘perché non adottate un bambino?’ e lei rispondeva: ‘io ne ho trenta, quaranta bambini’. Lei non aveva un metodo cattedratico, per lei la scuola era vita. Io e mia moglie ci siamo trovati in sintonia sia per la scuola che nel cammino di fede”.
Anche il sindaco Iurato, presente alla cerimonia, ha voluto dire qualcosa di importante: “Questa è un’iniziativa che nasce da lontano, già il signor Di Vita aveva manifestato la volontà di fare una donazione per la scuola. Siamo molto lieti che un cittadino, in onore della moglie, abbia pensato di fare qualcosa per la scuola che rimane in tema col lavoro svolto dalla consorte. La maestra Sallemi gestiva un centro di lettura che era molto seguito, riusciva a coinvolgere molti ragazzi. Aveva una dote naturale, quella di saper interagire con i giovani. Noi (come Comune) ci siamo adoperati a sostenere questa iniziativa potenziando la sicurezza dell’aula in questione. Fin negli ultimi tempi in cui io e la maestra Sallemi ci siamo incontrate la ricordo sempre attiva, sempre propositiva e disponibile verso gli altri, riusciva a stare al passo con i tempi”. L’inaugurazione è avvenuta con una cerimonia semplice ma fortemente sentita durante la quale sono state spese delle parole sia dalla preside Campo che dal sindaco Iurato e dallo stesso marito. Dopo la benedizione, curata da Don Angelo Strada, si è avuto il taglio del nastro ed è stato consentito l’accesso in aula dove campeggia una bella foto della docente scomparsa. A conclusione della cerimonia il marito ha letto il pensiero di molte colleghe e persone che hanno avuto la possibilità di conoscerla da vicino. Lo stesso ha letto una bellissima dichiarazione d’amore alla compagna della sua vita che ha commosso molti dei presenti fino alle lacrime: una vera lezione di bontà e d’amore.