I bambini restano a casa: storia di tre parchi giochi “fantasma” LE FOTO
Le aree attrezzate per i bambini sono spesso la cartina tornasole di uno spiccato senso civico e di una speciale predisposizione all’arredo urbano. Dispiace constatare che Santa Croce, da questo punto di vista, è fuori da ogni parametro. Esisterebbero (qui il condizionale è d’obbligo) ben tre parchi giochi, di dimensioni importanti, per soddisfare le esigenze di ragazzi e genitori. Ma ormai da anni risultano abbandonati a se stessi, privi di cura e manutenzione, oltre che di un custode. Siamo stati a fare un giro per le principali vie del paese e ci siamo imbattuti in uno scenario desolante.
Il primo parco giochi, dove sono cresciute intere generazioni di santacrocesi, è quello di piazza degli Studi. Il cancello spalancato a qualsiasi ora del giorno e della notte non favorisce, però, una pacifica invasione di bambini. Piuttosto, durante le ore notturne, è un via vai di fumatori e bevitori incalliti, che abbandonano sul posto cocci e bottiglie di vetro. Oltre al danno anche la beffa: perché il cartello posto all’ingresso del parco, recita che dalle 20 la struttura non è più fruibile. Pardon, non lo sarebbe. L’altalena distrutta dai vandali, in questo contesto, fa quasi tenerezza.
Ci spostiamo qualche centinaio di metri a sud. Siamo all’inizio di via XXIV Maggio. Anche lì c’è un parco giochi (o qualcosa che gli somiglia). Le recinzioni sono sparite e ai bambini si è sostituito il degrado. I giochi – distrutti – ospitano le coppiette in cerca d’intimità o i soliti fumatori incalliti, che sostano con l’auto e cercano riparo da occhi indiscreti. Colpisce, come sopra, l’incuria. La stessa che ritroviamo a Fonte Paradiso, rinata (e già sepolta) nel 1998. A due passi dalla vecchia fontana, venne realizzata un’area attrezzata per i più piccoli. Ma i pomeriggi, da quelle parti, non sono mai diventati spensierati. Le erbacce, il canneto, i rifiuti hanno fatto propendere – anche lì – per l’abbandono del parco. Ormai nelle mani di gente poco raccomandabile. Hanno scippato il paese ai bambini e l’hanno fatto invecchiare di colpo. A SEGUIRE LA FOTOGALLERY