Scicli, bimbo ucciso dai cani: ex sindaco Venticinque condannato a 6 anni
Due condanne a cinque assoluzioni nel processo nato dall’inchiesta sui cosiddetti “randagi killer” di Punta Pisciotto a Scicli, in provincia di Ragusa, che il 15 marzo 2009 aggredirono ed uccisero il piccolo modicano Giuseppe Brafa, e due giorni dopo ferirono gravemente la tedesca Marija Stefanie Mikulcic. L’ex sindaco di Scicli Giovanni Venticinque ha avuto inflitto sei anni e due mesi di reclusione. Il custode dei cani Virgilio Giglio, è stato condannato a quattro anni e sei mesi. Assolti Saverio Agosta, Antonino Avola, Roberto Turlà, veterinari dell’Asp, difesi dagli avvocati Fabio Borrometi, Enrico Platania e Bartolomeo Romano, accusati di omissione d’atti d’ufficio, falsità ideologica ed omicidio colposo. Assolti anche l’ingegnere Salvatore Calvo, capo settore manutenzione ed ecologia, e Giuseppe Pisana, responsabile del servizio ecologia del Comune di Scicli. Il Tribunale di Ragusa ha condannato Giglio, Venticinque ed il Comune di Scicli al pagamento in solido delle somme in favore delle parte civili: 360 mila euro alla mamma del bambino, 350 mila euro al papà e 100 mila euro alla sorella.