Calcio, il S.Croce affronta la seconda della classe: “La gara con la Pio X è uno stimolo importante”
La quint’ultima gara del campionato di Promozione, propone l’interessante sfida fra il Santa Croce e la seconda forza del campionato San Pio X. Confronto importante e allo stesso tempo decisivo per l’undici camarinense, che dopo l’ottima vittoria esterna sul campo del Real Niscemi, potrebbe chiudere il discorso salvezza con anticipo e affrontare le ultime gare di campionato con più tranquillità. I camarinensi, seppur in serie positiva da cinque turni, affronteranno l’impegno di domenica con la dovuta accortezza. Durante la settimana di allenamenti, infatti, mister Gaetano Lucenti ha lavorato sodo, soprattutto sotto l’aspetto psicologico, catechizzando i suoi uomini affinché non falliscano l’importante occasione per raggiungere la fatidica quota quaranta punti che equivale alla matematica certezza del mantenimento della categoria. Servirà, quindi, molta concentrazione e soprattutto un buon approccio alla gara per la squadra camarinense che per l’occasione recupererà il suo capitano Calogero La Vaccara. Mancheranno invece, gli squalificati Thabti e Trama e il giovane Cascone che nell’ultimo turno si è procurato un’infrazione al polso. La squadra sarà schierata con il classico 4-3-2-1, con il duo Iurato – Basile centrali di difesa, con Fazio e Fichera esterni. Il centrocampo a tre sarà composto da D’Agosta, Lavigna e Agosta, mentre il duo Consalvo e Quintana sarà a supporto dell’unico terminale offensivo La Vaccara. “Per noi deve essere una partita di grande stimolo – dice il dg Claudio Agnello – La squadra non sta attraversando un buon stato di forma, ma vogliamo vincere per raggiungere la matematica salvezza il prima possibile. Servirà, quindi, una prestazione maiuscola per incamerare ulteriori punti fondamentali contro una squadra che attualmente è la seconda forza del campionato”. La gara avrà inizio alle ore 15 e sarà diretta dal sig. Angelo Vincenzo Lo Bello di Agrigento, collaborato dai signori Drago e Giambrone sempre della sezione agrigentina.
Fabio Fichera