La Cena è pronta, la pasta non si vede: gli anziani restano a digiuno
Ricordate il famoso programma di intrattenimento di Corrado “Il pranzo è servito”? Qualcosa di simile è avvenuto durante la celebrazione della cena di S.Giuseppe, sabato, al Centro Diurno Terza Primavera. I partecipanti, dopo il rituale che vuole la Sacra Famiglia a tavola per prima, attendevano la distribuzione della pasta di S.Giuseppe, “a principissedda”, che era stata precedentemente ordinata e prenotata tramite un servizio di catering da parte del comitato degli anziani e attraverso l’organizzazione messa in campo del comune di Santa Croce. Ma dopo alcune ore di attesa, risultate vane, hanno scoperto che la prenotazione era stata eseguita per il giorno successivo, cioè domenica 22 marzo. L’episodio ha lasciato l’amaro in bocca ai circa 80 anziani che si erano già accomodati ai tavoli e pensavano di “ricevere la grazia” da un momento all’altro. Alcuni di loro hanno quindi pensato di telefonare alla nostra redazione e raccontarci questa esperienza degna di un film comico d’altri tempi. Ci hanno riferito, poi, che già durante l’allestimento della Cena, nel primo pomeriggio di giovedì, una situazione simile si era verificata con il pane che, prenotato per le 17, si era fatto attendere fino alla mezzanotte inoltrata. Ora una domanda sorge spontanea: che fine ha fatto la pasta ordinata per domenica, dato che gli anziani non ci sono e il centro è chiuso?