Lesioni aggravate e tentato furto: dovrà scontare altri 5 mesi ai domiciliari
Nelle prime ore del pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Ragusa hanno dato esecuzione all’ “Ordine di espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare” spiccato dal locale Tribunale – Ufficio Esecuzioni Penali a carico di un pregiudicato del luogo. Si tratta di Benito Distefano, classe ’66, il quale dovrà scontare in regime di detenzione domiciliare un periodo residuo di 5 mesi. I fatti che hanno portato alla condanna risalgono al dicembre 2012 quando Distefano, già noto alle Forze dell’Ordine, era stato sorpreso, sul far della sera, dai Carabinieri di Santa Croce Camerina, mentre era intento a fare razzie all’interno di un’abitazione privata del centro marittimo.
Colto in flagrante, il reo era però in un primo momento riuscito a darsi a precipitosa fuga, investendo e ferendo con la propria auto uno dei militari operanti. Immediatamente diramate le ricerche per mezzo della Centrale Operativa dei Carabinieri di Ragusa, la fuga aveva durata brevissima, venendo il Distefano localizzato e tratto in arresto quando era ormai quasi alle porte della città. Ne seguì il deferimento all’Autorità Giudiziaria, che ha poi portato alla sua condanna definitiva per tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate e, quindi, all’arresto di ieri. Oltre alla pena detentiva, a Distefano è stata comminata anche una sanzione pecuniaria pari a 400 euro.