Morte Loris, ritrovati slip davanti a scuola. Ma la madre non li riconosce
E’ stata una giornata ricca di colpi di scena quella di martedì. Si cerca l’assassino del piccolo Loris. Gli inquirenti, diretti dal procuratore Petralia e dal suo vice Rota, in collaborazione con gli uomini della Squadra Mobile di Ragusa, portano avanti gli interrogatori. La Polizia Scientifica lavora sul campo per accumulare nuovi elementi di prova. Il fatto del giorno è il ritrovamento, davanti alla scuola frequentata dal bambino, di un paio di slip blu. La scoperta è avvenuta verso l’ora di pranzo, ma l’indumento non si trovava lì nelle ore precedenti. Chi lo ha posizionato e perché? Loris, probabilmente, non indossava gli slip al momento della morte. La madre Veronica Panarello, però, ha smentito che quelli blu appartenessero al figlio.
Dalle autorità, inoltre, è arrivato un nuovo invito alla cittadinanza: “Al momento non c’è stata collaborazione” ha spiegato Petralia, mentre il capo della Mobile Antonino Ciavola ha chiesto alle aziende di mettere a disposizioni i filmati delle telecamere di sorveglianza. Orazio Fidone, il cacciatore che per primo ha rivenuto il corpo senza vita di Loris, è stato iscritto come atto dovuto nel registro degli indagati. Si tratta di un procedimento più di forma che di sostanza, che permetterà si svolgere alcuni esami irripetibili sulla sua auto. Non risultano infatti tracce di DNA dell’uomo sul corpo del bambino. In Questura sono comparsi anche un amico e la madre di Loris, in qualità di persone informata sui fatti. Gli inquirenti si concentrano su altre due piste: una riguarda un amico 15enne che Loris frequentava spesso (si cerca nei filmati la presenza di uno scooter sospetto), l’altra è quella dell'”amico di famiglia”, qualcuno che lo abbia avvicinato fuori da scuola e portato con sé. L’assassino potrebbe essere un mitomane.
IL RACCONTO DELLA GIORNATA MINUTO PER MINUTO
22.10 MADRE NON RICONOSCE GLI SLIP
Gli slip da bambino trovati davanti alla scuola di Santa Croce Camerina non sarebbero del piccolo Loris Stival. Secondo quanto si apprende, infatti, la mamma del piccolo non avrebbe riconosciuto le mutandine quando le sono state mostrate.
21:35 ASCOLTATA LA MADRE DI LORIS, BIMBO NON COMPARE NEI VIDEO
La mamma del piccolo Loris Stival è stata nuovamente ascoltata in questura come persona informata sui fatti. Secondo quando si apprende, gli investigatori di polizia e carabinieri starebbero cercando di chiarire alcuni aspetti del racconto fatto dalla donna dopo il ritrovamento del corpo di Loris. Il bimbo non compare in nessuna immagine delle telecamere della zona. Si vede anche l’auto della donna ma non il piccolo.
19:30 LA PRESIDE: “NON VANNO COMUNICATE LE ASSENZE ALLE FAMIGLIE”
Sabato scorso Loris non è mai entrato in classe. Ma la situazione non ha insospettito gli insegnanti e la preside Campo che, in un’intervista rilasciata in esclusiva a Santa Croce Web, ha spiegato come “noi non siamo tenuti a comunicare ai genitori le assenze. Lo facciamo in maniera spontanea quando notiamo qualche anomalia. Ma Loris è un ragazzino che ha sempre frequentato assiduamente. Nel corso di quest’anno scolastico aveva fatto due assenze, non potevamo sospettare nulla. Anche con gli insegnanti ha sempre avuto una relazione serena, è sempre stato integrato nella classe”. Questi giorni sono paradossali anche per gli altri alunni: “La presenza delle forze dell’ordine davanti a scuola porta scompiglio, crea agitazione. Sono cose che i bambini non dovrebbero vedere”.
17:30 LORIS SAREBBE MORTO FRA LE 10 E LE 10.30
Emergono altri particolari sul decesso di Loris Stival, avvenuto sabato scorso. Il bambino sarebbe stato strangolato con le mani attorno al collo e gettato nel canale di scolo delle acque piovane, a pochi passi dal mulino abbandonato. Secondo la perizia medico-legale effettuata dal dottor Giuseppe Iuvara, l’orario della morte è stato individuato fra le 10 e le 10.30 del mattino. Il corpo è stato ritrovato intorno alle 17 dal cacciatore Orazio Fidone.
16:20 VISTA AUTO SUL LUOGO DEL DELITTO
Ci sarebbe stata una seconda auto bianca posteggiata poco prima delle 15 nella strada attigua al luogo del delitto il giorno del ritrovamento del corpo di Loris Stival. E’ il particolare reso noto ai carabinieri di Santa Croce da tre giovani del paese. I militari stanno cercando di verificare l’informazione e di identificare il tipo di auto e il proprietario. Lo riferisce l’Ansa.
16:00 GLI SLIP POTREBBERO ESSERE DI LORIS
“Per caratteristiche e natura” gli slip trovati davanti alla scuola di Santa Croce Camerina “potrebbero essere quelli” del bambino. Lo ha detto il dirigente della Polizia scientifica della Sicilia orientale, Giuseppina Neri, sottolineando che il bambino “era vestito, con i pantaloni slacciati e senza slip”. Fino a che non verranno eseguiti gli esami del dna sugli slip ritrovati, ha poi aggiunto il dirigente della Polizia scientifica, “non possiamo sapere con certezza se si tratta effettivamente degli slip del piccolo Loris”. I risultati della ricostruzione della scena del delitto, ha precisato, non saranno pronti prima di una settimana.
15:55 IL SINDACO: “NON SIAMO UN PAESE OMERTOSO”
Dopo gli appelli caduti nel vuoto e il richiamo da parte del procuratore e della squadra mobile, il sindaco Franca Iurato interviene a difesa dei cittadini di Santa Croce, che non hanno ancora fornito elementi utili all’indagine sul piccolo Loris: “Io penso che il nostro non è un paese omertoso, se in pochi parlano vuol dire che non hanno visto elementi utili e non sanno che dire. Rinnovo e faccio mio l’invito del procuratore: se qualcuno ha visto parli”.
15:10 NONNO LANCIA UN VASO CONTRO I GIORNALISTI
Momenti di tensione a Santa Croce. Il nonno del piccolo Loris si è sfogato lanciando un vaso ai giornalisti che circondavano la sua abitazione per porre qualche domanda. La voce ufficiale della famiglia, fino a poche ore fa, era la zia del bambino che, dopo annunci e appelli accorati, ha però deciso di chiudere (o comunque sospendere) il suo profilo Facebook.
14:30 INDAGINI: SPUNTA LA PISTA MITOMANE
“Oggi indiscrezioni di stampa parlano di bambino senza slip, e stamattina ci hanno fatto trovare delle mutandine davanti scuola: non è un caso, sembra opera di un mitomane”. E’ la valutazione di un investigatore, raccolta dall’Ansa, sul ritrovamento degli slip davanti la scuola di Loris Stival. Un altro investigatore ricorda che nella strada “polizia e carabinieri ci sono passati mille volte” e, secondo lui, “le hanno messe di proposito”. L’ipotesi privilegiata quindi, in questo momento, sembra quella di un mitomane.
13:58 SCUOLA, LAVORI DI LORIS CONSEGNATI ALLE FORZE DELL’ORDINE
Agenti di polizia sono stati stamani nella scuola di Santa Croce Camerina frequentata dal piccolo Loris Stival. “Abbiamo dato i lavori didattici del bambino, il giornale di classe, le fotocopie. Tutto quello che serve ovviamente lo mettiamo a disposizione”, ha spiegato a Radio1 la dirigente scolastica Giovanna Campo.
13:50 RITROVATI SLIP DAVANTI ALLA SCUOLA DI LORIS
Sono stati ritrovati un paio di slip blu davanti all’Istituto Falcone-Borsellino, la scuola frequentata da Loris. Un’animatrice che lavora in un campo scuola privato, Loredana Bizzini, ha notato l’indumento intimo a terra, sul marciapiede, ed ha avvisato polizia e carabinieri. Era stata un’altra donna a rimuoverli dall’asfalto e posizionarli ai lati della strada. Ieri gli slip non c’erano.
13:45 SINDACO ANNULLA EVENTI NATALIZI
“L’Amministrazione Comunale alla luce della tragica scomparsa del piccolo Andrea Loris, ha ritenuto opportuno come segno di rispetto e condivisione del lutto annullare il programma delle iniziative “Natale 2014””. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso a tutti gli organi di stampa.
13:40 IL CAPO DELLA SQUADRA MOBILE: “FORNITECI TUTTE LE IMMAGINI”
“Chiediamo aiuto alla popolazione: per noi è fondamentale in questo momento avere a disposizione tutte le immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza, che siano di abitazioni o di aziende pubbliche o private”. E’ l’appello che il capo della Squadra mobile di Ragusa, Nico Ciavola, rivolge agli abitanti di Santa Croce. L’obiettivo degli investigatori è quello di avere prima possibile le immagini che potrebbero aver registrato gli istanti precedenti alla morte del piccolo Loris. Immagini che, se non acquisite immediatamente, potrebbero essere cancellate in quanto i sistemi di videoregistrazione, passato un certo tempo, sovrascrivono le immagini registrare precedentemente. “Per noi è fondamentale – ha aggiunto Ciavola – cristallizzare ogni istante prima dell’omicidio”.
12:45 FIDONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI, MA E’ ATTO DOVUTO
Orazio Fidone, il cacciatore che ha scoperto il corpo di Loris Stival vicino al mulino abbandonato, è stato iscritto nel registro degli indagati. Quello disposto dalla Procura è un atto dovuto e utile a eseguire un esame tecnico irripetibile: gli accertamenti su due vetture e sui vestiti dell’uomo. La misura, inoltre, permetterà all’indagato di nominare un legale e un perito di parte.
11:40 CONVOCATO UN COMITATO DI SICUREZZA
Il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè ha disposto la convocazione di una riunione del Comitato per l’ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione del sindaco di Santa Croce Camerina, che si svolgerà domani alle 10:30 nel municipio dello stesso comune. Verrà esaminata la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica che si è determinata dopo l’omicidio del piccolo Loris.
11:30 PETRALIA: “NON ESCLUDIAMO NULLA”
Dopo la critica, nemmeno così velata, ai cittadini per la scarsa collaborazione alle indagini, il procuratore di Ragusa ha spiegato che “vagliamo tutte le posizioni, non escludiamo nessuna ipotesi e raccogliamo anche indicazioni informali”. A chi gli chiede del presunto coinvolgimento – di cui parlano oggi alcuni quotidiani – di un ragazzo più grande di Loris Stival nella vicenda dell’omicidio del bambino, risponde: “Non ho dato io quella notizia e non la confermo”.
11:10 IL PROCURATORE: “SANTA CROCE NON COLLABORA”
“Abbiamo lanciato diversi segnali alla popolazione e con mio stupore non è arrivata alcuna segnalazione”. Lo ha sottolineato il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia commentando con i giornalisti la mancanza di collaborazione da parte dei cittadini di Santa Croce con gli inquirenti che stanno conducendo le indagini sull’uccisione del piccolo Andrea Loris Stival. “Da un punto di vista sociologico e culturale – ha aggiunto – mi riprometto di studiare e capire meglio, rimane però l’esigenza di avere qualche indicazione utile”.
10:45 ALFANO: “LASCIAMO LAVORARE GLI INVESTIGATORI”
Anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano è intervenuto sulla vicenda del piccolo Loris che tiene in ansia la città di Santa Croce: “Lasciamo lavorare gli investigatori, i magistrati e la polizia giudiziaria alla quale abbiamo dato il nostro contributo inviando i migliori investigatori dello Sco”. Il ministro ha assicurato massimo impegno “per arrivare all’accertamento della verità e fare giustizia in questa tragedia ingiustificabile”.
10:35 FIDONE: “L’AVVOCATO NON MI SERVE”
“Su di me non ci sono sospetti finora, solo accertamenti di routine”. Lo ha detto Orazio Fidone, il cacciatore che tre giorni fa ha trovato il corpo di Loris Stival a Santa Croce Camerina ed è stato sentito la notte scorsa da squadra mobile e carabinieri nella sede della Questura di Ragusa. “Non ho un avvocato – ha aggiunto -, non ne ho nominato uno, semplicemente un mio amico mi ha assistito in questi giorni difficili. Sono tranquillo, non ho nulla da temere”. A Fidone inoltre non è stata sequestrata alcuna arma, ma solo delle cartucce in disuso da anni. Tale ritrovamento non ha nulla a che fare con l’inchiesta madre sulla morte di Loris.
9:55 CAPO DELLA POLIZIA: “RAPIDA RISOLUZIONE DEL CASO”
“Le forze di polizia stanno profondendo il massimo impegno per una soluzione rapida e certa del caso”. Lo ha detto, conversando con i giornalisti, il capo della Polizia Alessandro Pansa, a margine di un incontro tra i ministri dell’interno dei Paesi Balcani. Il prefetto ha sottolineato l’importanza “di non creare il mostro” e ha sollecitato la collaborazione della comunità di Santa Croce. “Già da domenica – ha ricordato Pansa – abbiamo inviato un supporto scientifico e gli uomini dello Sco in supporto agli investigatori locali per lo svolgimento delle indagini dirette dalla Procura di Ragusa”.
9:45 MANDARA’: “SOLIDARIETA’ ALLA FAMIGLIA FIDONE”
“I fatti di questi giorni ci sconvolgono e le perdita di un bambino è una tragedia immane. Ma ci tenevo ad esprimere, a nome mio e del mio movimento, la più sincera solidarietà a Orazio Fidone e alla sua famiglia, oggetti di un circo mediatico senza precedenti”. Piero Mandarà, segretario del movimento politico ‘Tutti x Santa Croce’, esprime la sua vicinanza al cacciatore che per primo, sabato pomeriggio, ha ritrovato il corpo di Loris in zona Mulino vecchio: “Orazio è un nonno esemplare e una persona perbene, apprezzata da tutti per il suo altruismo e la sua intelligenza. Si è messo volontariamente alla ricerca del bambino e non può essere criminalizzato per questo. Ribadiamo la nostra vicinanza a lui e alla sua famiglia”.
08:30 RIEMERGE L’IPOTESI DELLA VIOLENZA
Arrivati sul posto anche esperti biologi della polizia scientifica e dello Sco, che nella serata di ieri hanno compiuto un sopralluogo, anche con il luminol, nella zona di Mulino Vecchio, nel canalone dove è stato rinvenuto il corpo. Il procuratore al momento ha smentito la presenza di segni di abusi sessuali, ma persistono alcune indiscrezioni in tal senso.