La ‘De Amicis’ di Comiso nel ricordo della Shoah: la commozione della memoria diventa speranza
Complimenti ai ragazzi delle quarte e quinte elementari del plesso scolastico “E. De Amicis” di Comiso per la loro compostezza, il loro silenzio e la loro attenzione durante la celebrazione della ‘Giornata della Memoria’ messa in scena dalla Coop. Teatrale Kreatimondo e dall’Officina Teatrale De Curtis di Comiso. Nel salone del Centro Culturale, pieno zeppo di scolari e maestri, un minuto di silenzio è stato dedicato alle vittime della Shoah, mentre alcuni alunni depositavano sul pavimento delle candele accese e dei sassi. Il preside Judica ha ringraziato gli attori del Laboratorio teatrale diretti da Tiziana Bellassai e il coro diretto da Maria Lucia Faro per l’impegno profuso nell’organizzazione di questo momento di riflessione su uno dei più tristi episodi della storia contemporanea. Il pediatra Termini, nella sua veste di papà di una scolara che ha letto un brano del diario di Anna Frank, ha ricordato ai presenti come sia necessario incidere nei cuori e nelle menti il messaggio ‘mai più ritorni Caino!’, anche se oggi la società globale è portata a essere indifferente nei confronti delle crudeltà che ancora imperversano nel nostro pianeta. Le poesie dei bambini rinchiusi a Terazin e Bierkenau, il diario di Anna Frank, i canti dei deportati, il monologo di Charlie Chaplin alla fine del film ‘Il dittatore’, la simbologia dei sassi, delle candele e delle scarpette rosse rinvenute tra mucchi di scarpe di bambini, hanno creato un’atmosfera d’intensa empatia tra l’uditorio e i dicitori. Alla fine il canto corale di ‘La pace é….’ ha fatto scomparire il velo di tristezza, riportando nei pensieri la speranza che domani e posdomani mai ritornerà ‘la tempesta devastante’.
Ermocrate