L’INSTABILITA’ DELLA STABILITA’
La c.d. “legge di stabilità , cioè la legge finanziaria dello Stato, è in dirittura di arrivo e prevede, tra l’altro, tagli per 2 miliardi di euro ai Comuni ed alle Province (finchè esistono), e per 4 alle Regioni (v. Italia Oggi del 17.10.2014). Perciò due “renziani” di ferro come Piero Fassino e Sergio Chiamparino sono diventati agguerriti contestatori della manovra; perciò, dopo i tweet polemici di Renzi, i Governatori delle maggiori Regioni italiane, quali Nicola Zingaretti, Luca Zaia, Roberto Maroni, hanno levato gli scudi contro il Premier. Il nostro “puer aeternus” Renzi (così definito dal prof. Massimo Cacciari su “L’Espresso” del 23.10.2014), continua nella sua politica da boy scout: promesse, iperattivismo, logorrea, ma, in conclusione, scarsa, scarsissima considerazione per i diritti civili degli italiani e per i loro sacrifici economici. Piccole buone azioni, quali il famigerato bonus di 80 euro , il premio natalità per le neo-mamme dei prossimi tre anni, il TFR “sottratto” al padrone e restituito all’operaio, i nuovi posti di lavoro per gli insegnanti (solo per loro?! I colleghi della moglie del premier ringraziano!), e poi? Dov’è la nuova legge elettorale? Quanti parlamentari sono stati “esodati”? Quanti asili-nido si stanno costruendo, specie nel sud dell’Italia? Quanti disastri ambientali si stanno prevenendo? Quanti pensionati, giovani e donne lavoratrici si stanno salvando dalla “piena” della soglia della povertà? Renzi ha costruito l’ennesimo “partito del capo” per rafforzare la propria leadership mentre la dignità degli italiani scivola, si sgretola come le colline liguri sotto la furia delle piogge autunnali! E cosi può capitare che un padre di famiglia, pur di risparmiare sui costi di gestione della propria azienda diventi un evasore fiscale o, peggio, una vittima del lavoro! Che un altro, pur di dare un tetto ai propri figli, contragga un debito con una banca usuraia e sia costretto a darsi fuoco(letteralmente, ahime!) per non farsela togliere o a vedersela “rubata” o doppiamente tassata (dalla Banca e dal Comune di residenz)! Mentre le organizzazioni criminali prosperano e i capitali continuano ad essere “esportati” nei c.d. paradisi fiscali. Fino a quando il carro -Italia dovrà essere trainato da stanche e provate bestie da soma, anziché da magnifici purosangue arabi (come quelli della pubblicità di un famoso bagnoschiuma che accompagnava le mie serate da bambine? Ricordate negli anni ’70 il bagnoschiuma Vidal?). Ai tempi di Cassandra fu proprio un cavallo a cambiare le sorti di una guerra (quella di Troia) e, quindi, la storia dell’antichità. Ma ai nostri tempi? La città del Sole si affida ad un commissario (talvolta giovane, talvolta adulto, talvolta bello ed ingenuo, talvolta sgamato e “fimminaru”) per venir fuori dal proprio isolamento e il resto della Nazione? Mala tempora currunt, è vero! Ma, come si dice dalle nostre parti: “buontiempu e maluttiempu nnuna duranu tuttu u tiempu!”. Aspettiamo l’arcobaleno ma nel frattempo pretendiamo rispetto, risultati, risposte da chi abbiamo semplicemente delegato ad amministrarci!
Cassandra