Calcio, grana per il Santa Croce: lo stadio non è agibile, per domenica possibile trasloco a Comiso
La vittoria di dimensioni tennistiche (e anche oltre) del Santa Croce sul Città di Valverde ha di fatto “vendicato” la sfortunata sconfitta casalinga contro il Palazzolo. Nonostante la pochezza dell’avversario, in casa camarinense si respira un’aria nuova che ha fatto rialzare il morale di tutto l’ambiente. Le sette reti messe a segno contro i modesti etnei sono state tutte di ottima fattura e giunte dopo delle ottime giocate, giostrate come sempre dall’”evergreen” Carmelo Bonarrigo. Ad aprire le danze della goleada biancazzurra è stato proprio il fantasista camarinense con un tiro dei suoi che ha fulminato il portiere ospite. Subito dopo, sono arrivate le reti di Puma (doppietta per il giocatore ragusano), Ruscica, Piluso, Incardona e Consalvo. Intanto, in seno alla dirigenza, se da una parte si gioisce per la sonate vittoria di domenica scorsa, da un altro fronte c’è molta preoccupazione per il proseguo del campionato. La Questura di Ragusa, infatti, ha comunicato alla società e all’Ufficio Tecnico del Comune di Santa Croce che lo stadio “Kennedy” non è in possesso della necessaria agibilità per la fruizione del pubblico durante le partite ufficiali. L’Ufficio Tecnico del comune ha solertemente convocato la commissione dei pubblici spettacoli per martedì 7 ottobre, comunicando alla società che la gara di domenica prossima contro l’Atletico Gela dovrà giocarsi assolutamente a porte chiuse. La società con in testa il presidente Marco Agnello per dare la possibilità agli sportivi camarinensi di seguire la squadra, a spese proprie, ha chiesto alla Lega di anticipare la gara al sabato per poterla giocare allo Stadio Comunale di Comiso. Negli sportivi, comunque, resta l’ansia della decisione di martedì prossimo, quando la commissione deciderà sulle sorti dello stadio camarinense.
Fabio Fichera