Aveva rubato uno scooter nel 2012: fermato un uomo di 28 anni, aveva con sé un tirapugni
I militari della Stazione carabinieri di Santa Croce Camerina e quelli dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno denunciato tre persone nel corso di un servizio “a largo raggio” di controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere i furti nelle abitazioni e nelle aziende. I CC di Santa Croce nel corso della nottata hanno sottoposto a controllo su strada un ciclomotore Aprilia scoprendo, dal controllo incrociato dei dati di targa e telaio, che lo stesso era stato rubato nell’ottobre 2012 a Vittoria. Il conducente, perquisito, è stato trovato in possesso di un tirapugni (noccoliera) in ferro. Sia l’arma che il veicolo sono stati sequestrati e il 28enne T.A.P. è stato denunciato all’autorità giudiziaria per ricettazione e porto abusivo di arma.
Stessa sorte è capitata a un altro uomo, il 38enne C.G., fermato a bordo di una bicicletta. Uno dei militari ha avuto il sospetto che la mountain bike fosse identica a quella di una foto che il proprietario derubato aveva portato in caserma qualche giorno prima, allorquando era andato a presentare denuncia di furto. Portato il “ciclista” (che peraltro, preso “in castagna”, non era in grado di dire dove l’avesse comprata) in caserma, i militari hanno riscontrato che era identica a quella rubata. Il proprietario, giunto in caserma, ha fatto il resto, l’ha riconosciuto con assoluta certezza da alcuni particolari. La bici gli è stata direttamente restituita e il ciclista è stato denunciato per ricettazione.
Un altro uomo, il 37enne R.T., è stato fermato in piena notte sul viale delle Americhe, sottoposto a perquisizione, aveva un grosso coltello da salumiere con una lama di 26 centimetri accanto al sedile. L’uomo, peraltro già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti all’offesa. Il capillare controllo del territorio e il sistematico controllo delle persone e dei veicoli sospetti porta quotidianamente risultati nella repressione dei crimini. L’attività ovviamente continua giorno e notte a tutela dei cittadini onesti e nel rispetto delle leggi.
Redazione