Inizia la scuola, ma i pendolari restano a piedi: un solo autobus sulla tratta Santa Croce-Ragusa
Disservizi stamane per gli studenti pendolari della tratta Santa Croce Camerina-Ragusa. Un solo autobus in partenza per circa duecento pendolari, tra lavoratori abituali e studenti, che, fra l’altro, non avrebbe raggiunto tutti gli istituti superiori del capoluogo, ma si sarebbe fermato alla stazione centrale di piazza Zama, costringendo i molti a servirsi poi degli urbani per raggiungere la sede scolastica. Tanti i genitori costretti ad accompagnare i propri figli a scuola a Ragusa poiché, come prevede da anni il nuovo regolamento scolastico dell’autonomia, seppur in calendario la data siciliana di avvio per le lezioni per questo nuovo periodo scolastico è quella del 17 settembre, proprio in regime di autonomia, ogni istituto scolastico può decidere di anticipare l’apertura. La ditta dei trasporti Tumino, che si occupa da decenni del servizio, raggiunta telefonicamente da diversi utenti si è giustificata così: “Il Comune di Santa Croce non ha previsto che il servizio e la conseguente copertura finanziaria per l’utilizzo dello stesso, per gli studenti pendolari sarebbe dovuto partire oggi, ma bensì dal 17, data ufficiale di avvio delle lezioni in Sicilia. Nel dubbio che gli autobus rimanessero vuoti non abbiamo provveduto ad inviarne altri!”. Per l’ istituto superiore statale Galileo Ferraris, una scuola secondaria di secondo grado che ha aperto i battenti oggi, e si trova nel comune di Ragusa, in Via Niccolò Tommaseo (zona Mc Donald’s), non era previsto, con l’unico mezzo a disposizione, il trasporto nemmeno in zona. Increduli e arrabbiati, famiglie e studenti si rivolgono a chi di competenza, l’assessore alla pubblica Istruzione del Comune di Santa Croce Camerina, affinché vigili da subito con accuratezza che tutte le operazioni per l’avvio immediato e il corretto proseguimento delle operazioni previste per gli studenti pendolari siano regolari già da domani con appositi comunicati resi disponibili, a partire dalle prossime ore, attraverso i canali di informazione che ritiene più opportuni.
Giusy Zisa