Centomila euro dall’Europa per la promozione dell’enogastronomia, Agnello: “Ora tagli sul Marchio”
“Ennesimo regalo della passata amministrazione Schembari ricevuto dall’attuale amministrazione comunale. Il nostro Comune, insieme ad altrè 3 città iblee, rientrerà in un circuito di promozione di prodotti enogastronomici interamente finanziato dalla comunità europea per la somma complessiva di 500.000 € . Dopo ripascimento Caucana, videosorveglianza, nuova palestra e rotatoria strada S.Croce-Marina di Rg , ecco un altro esempio di gestione programmatica della cosa pubblica che questa amministrazione eredita da chi, fino a qualche anno fa, criticava a spada tratta, paventando, appena insediati, anche buchi di bilancio e debiti inesistenti”. Così in una nota il consigliere comunale d’opposizione Luca Agnello, che rimarca le differenze fra l’azione politica della passata amministrazione comunale rispetto a quella attuale. Agnello, che fa parte del movimento ‘Noi ci crediamo’, riporta a galla anche l’argomento del Marchio collettivo: “Ricevendo la modica somma di circa 100.000 € destinati proprio alla promozione di prodotti enogastronomici della nostra terra, ci tornano alla mente i famosi 100.000 € del Marchio con cui, ad oggi, l’amministrazione tiene a bada il gruppo agricoltori. Negli ultimi 2 bilanci (stiamo ancora aspettando il 2014 ) la Giunta Iurato ha tolto ai cittadini complessivamente 170.000 € proprio per il Marchio di Montalbano (ma quante aziende hanno aderito finora?); di questi, delibere alla mano, la maggior parte sono stati destinati non tanto alla gestione, quanto alla promozione del Marchio. Sono le delibere a parlare: da migliaia di euro impegnati per acquietare testate giornalistiche, emittenti televisive o quotidiani nazionali, a presentazioni in pompa magna con immediato cappello politico casmeneo in prima fila, a cartelloni pubblicitari sparsi nella provincia (Comiso inclusa, quella del Sindaco Spataro, prima consulente della campagna elettorale dell’ attuale amministrazione, e poi casualmente consulente per il Marchio di Montalbano). Sarebbe bastato un puntuale e corretto consulto coi funzionari comunali o anche un genuino confronto con i precedenti amministratori per evitare l’impegno di questi ingenti somme, sfruttando in prospettiva l’enorme opportunità che questo finanziamento europeo ci sta offrendo, proprio per la promozione di prodotti enogastronomici”. Poi la stoccata finale: “Questo – prosegue Agnello – è il risultato di una attuale gestione amministrativa alla giornata, per nulla programmatica, e la dimostrazione è il fatto che ad oggi, le uniche opere frutto di finanziamenti europei realizzate dall’attuale amministrazione sono frutto della programmazione della giunta Schembari. Le iniziative proprie della giunta Iurato invece, sono state tutte realizzate con soldi dei cittadini. Non pretendiamo certo di ripetere i 50 milioni di opere della precedente amministrazione, ma, quantomeno qualche segnale di cambio di tendenza, sempre e solo per il bene comune, e le casse della comunità. A questo punto, in fase di discussione del prossimo bilancio, sarebbe opportuno un forte taglio delle somme destinate al Marchio, con conseguente riduzione della pressione fiscale o se non fosse possibile destinando le somme alla manutenzione stradale, in virtù proprio di questo bel regalo che questa amministrazione ha appena ricevuto.
Redazione