“… MA COS’E’ LA DESTRA… COS’E’ LA SINISTRA?…”
Nel lontano 1994 il noto cantautore Giorgio Gaber, in uno dei suoi più memorabili successi, si poneva questa domanda: “Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra?”… che diventò il ritornello di una canzone talmente attuale da lasciare sconcertati, per cui consiglio a tutti di cercarla, studiarla, e usarla come un prezioso vademecum per questo periodo storico così caotico e così incerto. Poche settimane fa il presentatore Fabio Fazio, che nonostante le sue simpatie e frequentazioni di “sinistra”, ha un 740 di “destra” (pare che per presentare Sanremo guadagnerà un milione di euro!), ha dedicato a Giorgio Gaber, su Rai3, una serata speciale, accreditandolo, quindi, come icona della sinistra, ma trascurando un piccolo particolare: Gaber era il marito di Ombretta Colli, cioè di quella signora che proprio nel 1994 fu eletta parlamentare europea tra le fila di Forza Italia e che, sempre militando nel partito di Silvio Berlusconi da allora ad oggi, ha conseguito una fulgida carriera politica, diventando, tra l’altro, Presidente della Provincia di Milano dal 1999 al 2004 e, dopo, Senatore della Repubblica del PDL. Ma si sa, in Italia il buono è di sinistra, il cattivo è di destra… E gli esempi di questo genere si sprecano. Così, nonostante di recente la dott.ssa Rita Borsellino sia stata la candidata della sinistra alla Presidenza della Regione siciliana, il giudice Paolo Borsellino, suo fratello, era fraterno amico dell’on. Tricoli, deputato dell’allora MSI, tant’è che, su suo invito, partecipò anche alla Festa del Fronte della Gioventù di Siracusa, e, come giovane studente di giurisprudenza, militava nel Fronte Universitario d’Azione, mentre come magistrato fu indicato dall’ On. Fini, allora segretario nazionale del MSI , come sfidante dell’on. Oscar Luigi Scalfaro alla Presidenza della Repubblica, proprio nel 1992, riportando 47 preferenze. Ma si sa, in Italia il buono è di sinistra, il cattivo è di destra… E adesso? L’on. Silvio Berlusconi è di destra e, quindi, è cattivo… l’on. Pierluigi Bersani è di sinistra e, quindi, è buono… Il Governatore Crocetta è di sinistra e, quindi, è buono, tutti gli altri sono di destra e, quindi, sono cattivi… L’on. Nello Dipasquale era di destra e, quindi, era cattivo, ora è di sinistra e quindi è buono… Peccato che solo ai tempi della prima elementare degli anni ’70, i buoni ed i cattivi si potevano distinguere nettamente tirando una linea verticale sulla lavagna e segnando gli uni da un lato e gli altri dall’altro. Ma, avendo io fatto spesso la capoclasse, mi ricordo ancora come fossi assalita sempre dalla tentazione di scrivere tra i “buoni” le compagne che mi facevano simpatia, a prescindere, e tra i “cattivi” quelle che, a prescindere, proprio non mi andavano giù, anche se poi la mia coscienza prevaleva e finivo sempre per lasciare intonsa la parte di lavagna destinata alle pseudo-pecore nere! Evidentemente, anche da ragazzina non ero affascinata dal potere, bensì dal sapere! E, quindi, nella nostra personale classifica dei buoni e dei cattivi non lasciamoci influenzare dalle informazioni propinate e confezionate da altri, o, peggio, dall’irrazionalità, dai pregiudizi, ma valutiamo in piena autonomia, con logica e coerenza, facendoci aiutare magari da una antica, nobile amica: l’ideologia che, per dirla con Gaber, è : “…la passione, l’ossessione della tua diversità… il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché, con la scusa di un contrasto che non c’è…”.
Cassandra