I Forconi bloccano lo stretto di Messina: una delegazione arriva anche da Santa Croce
Da stamane il popolo dei Forconi è entrato in azione: circa trecento attivisti sono in questo momento agli imbarchi dei traghetti delle linee private “Caronte” a Messina. Stanno partecipando anche alcuni attivisti santacrocesi, partiti questa notte alla volta della città dello stretto. Un tir carico di prodotti ortofrutticoli partito da Vittoria, sta per raggiungere il presidio, le derrate verranno scaricate per strada: una manifestazione eclatante per rivendicare e porre all’opinione pubblica la problematica in cui versa l’agricoltura siciliana. I Forconi che fanno capo a Mariano Ferro, chiedono la sospensione delle aste giudiziarie nei confronti delle medie e piccole imprese e dei privati cittadini che non sono riusciti, a causa della grave crisi economica, a far fronte ai debiti nei confronti delle banche. Si chiede altresì di adottare uno scudo prezzi a tutela degli agricoltori che non scenda al disotto di un euro. Nel caso ciò dovesse avvenire, di bloccare le importazioni extra-comunitarie, per consentire il mantenimento del prezzo minimo. Insomma, qualcuno incomincia a fare sul serio. Secondo il progetto messo in campo dai Forconi “si andrà avanti ad oltranza, fino a quando non si avranno risposte vere. E non i soliti tavoli tecnici che non portano a niente, ma inutili chiacchiere per prendere tempo e fregare la gente. Vogliamo fatti veri” gridano in coro e si auspicano i promotori dell’iniziativa.
Salvo Dimartino