Tre denunce fra Santa Croce e P.Braccetto: tunisini fermati con coltello e hashish in tasca
I militari delle stazioni di Marina di Ragusa e Santa Croce Camerina, unitamente a quelli del nucleo op.vo e radiomobile della compagnia CC di Ragusa, nel weekend hanno deferito all’A.G. tre persone (una in stato d’arresto e due “a piede libero”) per furto, una per guida senza patente e uno per porto d’oggetti atti all’offesa. Al contempo altre tre persone sono state segnalate al Prefetto per consumo di sostanze stupefacenti. Il servizio a largo raggio, svolto dal pomeriggio di sabato alla notte di domenica è stato finalizzato al contrasto dei reati in genere, con prioritaria attenzione alla fascia costiera, ormai entrata nel vivo della stagione balneare.
L’indagato in stato d’arresto è tale Floriana Vasile, 22enne rumena residente a Ragusa. È stata fermata fuori da un supermercato – dal quale la direzione aveva chiamato il 112 – dove aveva appena rubato teli da mare, prodotti per la pulizia e alcuni alimenti. Dopo il foto-segnalamento è stata sottoposta agli arresti domiciliari. Altri due sono stati denunziati per furto, entrambi presso due esercizi commerciali di viale delle Americhe. Uno, elettricista comisano cinquantenne incensurato, aveva sottratto materiale elettrico per il valore di un centinaio di euro presso un negozio di ferramenta e bricolage. L’altro, 42enne operaio vittoriese incensurato, era uscito da un negozio di scarpe con un paio da 40 euro senza averle pagate. Un tunisino, 32enne disoccupato di Santa Croce, è stato trovato in possesso di un coltello che teneva nella tasca dei pantaloni. È stato quindi denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti all’offesa. Il coltello è stato ovviamente sequestrato. Un suo connazionale, 22enne bracciante agricolo di Punta Braccetto, è stato beccato alla guida di un motociclo senza essere in possesso della patente di guida. Anche lui denunciato all’Autorità giudiziaria. Il motorino, che peraltro non era assicurato e riportava la targa di un altro mezzo, è stato sequestrato e la targa versata alla Motorizzazione civile. Sempre nel centro camerinese, un altro tunisino, 19enne bracciante agricolo, sottoposto a perquisizione su strada, aveva in tasca un tocchetto di circa mezzo grammo di hashish. Analogamente due ragusani, entrambi ventenni, sono stati perquisiti da un equipaggio di un’autopattuglia radiomobile in Marina di Ragusa. Entrambi erano in possesso di sostanza stupefacente, uno un grammo e l’altro quasi quattro di marijuana. Non essendo possibile dimostrare se uno vendesse e l’alto comprasse o meno, non sono stati contestati reati penali ma solo la detenzione per consumo personale. A uno dei due è stata ritirata la patente poiché in possesso di un veicolo. I tre “cannabinofili” sono stati segnalati al Prefetto di Ragusa per il previsto procedimento sanzionatorio amministrativo.
L’impegno dei militari dell’Arma prosegue costante, specie nelle zone ora maggiormente frequentate da ragusani e turisti, ovvero il litorale, che poiché maggiormente frequentato rischia di divenire centro di reati, come già è successo con la “scazzottata” dello scorso maggio a piazza Duca degli Abruzzi. L’impegno verrà ovviamente incrementato con il progressivo aumento di presenze con il picco previsto ad agosto e fino alla festa di addio all’estate a metà settembre. L’inizio di stagione ha mostrato comunque – al momento – maggiore senso civico da parte di tutti, gestori di locali che stanno tenendo la musica più bassa e rispettando gli orari (nella speranza che continuino su questa strada) e anche da parte dei giovani. Ancora nessuno è stato trovato in stato d’alterazione o intento a compiere comportamenti molesti e/o inurbani.
Redazione