Rifiuti abbandonati, Fare Ambiente in campo con l’attività di controllo: “Serve maggiore senso civico”
Dopo la firma della convenzione con l’amministrazione comunale per la salvaguardia del territorio durante la stagione estiva, “Fare Ambiente” si è messa al lavoro per garantire il raggiungimento degli scopi prefissi. La coordinatrice locale Rosuccia Agnello ha tracciato un bilancio sui primi dieci giorni d’attività: “Quest’attività di monitoraggio e controllo relativa all’abbandono dei rifiuti nelle ore non consentite, ha messo in luce un alto tasso di inciviltà generale. Vorrei un’attimo ricordare che il paese, le zone limitrofe e tutta la fascia costiera rientrano nell’accezione di bene comune. Per questo si intende che suddetto bene appartiene e viene condiviso da tutti i membri di una specifica comunità in egual modo, e che la condivisione a sua volta porta al rispetto, alla salvaguardia, alla libera fruibilità, al vivere bene. Condivisione, termine che racchiude e si arricchisce di molti significati ma che ne fa scaturire un altro ancora più importante: il senso civico, e cioè la coscienza che il cittadino ha dei propri doveri e quindi delle proprie responsabilità nei confronti della comunità in cui vive. Il grado di senso civico incide in modo rilevante sulla qualità di vita dell’intera comunità e si manifesta in ogni ambito della vita, dal sapersi comportare in ambito lavorativo, alla differenziata, all’uscita con gli amici e in qualsivoglia situazione. La carenza di senso civico, d’altra parte, ci rende miopi ed egocentrici e contribuisce solo allo sfaldamento del tessuto sociale. Con questo ragionamento intendo dire che se vogliamo che qualcosa cominci a cambiare, che l’ambiente inizi ad essere più pulito, cerchiamo di iniziare da noi stessi, singolarmente, nel piccolo della nostra quotidianità. Solo cambiando la mentalità comune del menefreghismo possiamo iniziare a vedere i risultati. Fare Ambiente, associazione ambientalista apolitica, è aperta e disponibile al dialogo e alla collaborazione di chiunque voglia sposare con noi questo tema e le problematiche che lo seguono, siano essi cittadini o associazioni operanti sul territorio”.
Redazione
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Sono del parere, e in prima persona ne sostengo la necessità,che ogni cittadino debba avere un maggior senso civico per mantenere pulito l’ambiente, tuttavia non è possibile pretendere che persone anziane a Punta Secca attraversino la Provinciale per buttare i rifiuti negli appositi contenitori. Le bollette dalla TARI arrivano e molto puntuali, ma se ognuno di noi si appellasse anche alla sensibilità dell’Amministrazione per evitare che residenti anziani o diversamente abili siano soggetti a pericoli dal momento che anche loro pagano le saporite tasse per i rifiuti.
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