Asp, si è insediato il nuovo manager Maurizio Aricò: il nuovo ospedale di Ragusa come priorità
Si è insediato solo oggi il nuovo manager Maurizio Aricò, la cui nomina da parte del governo Crocetta risale al 31 marzo. Il nuovo Direttore Generale della Azienda Sanitaria della Provincia di Ragusa è un oncoematologo di fama internazionale, già Direttore della struttura complessa di Onco-ematologia Pediatrica dell’ospedale “Meyer” di Firenze. Originario di Pavia, è tra i professionisti più stimati dal punto di vista umano e la sua conoscenza dei meccanismi della medicina non potrà che giovare all’azienda sanitaria, così come ha già dimostrato alla conferenza stampa di questa mattina.
Nell’incontro coi giornalisti il nuovo manager ha più volte puntualizzato la sua forte riconoscenza nei confronti di colui che l’ha preceduto: Angelo Aliquò che, dimostratosi notevolmente abile nell’organizzare e rendere estremamente efficiente l’azienda Sanitaria della Provincia di Ragusa, ha reso tale incarico estremamente importante. Il mandato triennale è stato pertanto percepito dal nuovo manager come una vera e propria sfida, durante la quale occorrerà dimostrare non solo di essere all’altezza di riprendere il cammino di buona sanità già avviato dal suo predecessore, ma anche di essere in grado di affrontare nuove problematiche, alcune di elevata importanza, come l’emergenza immigrazione da lui definita una vera “catastrofe continentale che finora è stata gestita con straordinaria competenza, ma che non può restare solo sul tavolo provinciale”.
Tra gli obiettivi prefissati per il futuro: l’integrazione di 5 ospedali che non possono rimanere indipendenti se si vuole mirare alla crescita e garantire a tutti i cittadini un’assistenza qualificata e la riorganizzazione dei pronti soccorsi in risposta all’esigenze dei cittadini che sono in difficoltà. Infine tra le sue assolute priorità, Maurizio Aricò ha assicurato che vi è l’apertura del nuovo ospedale di Ragusa e il raggiungimento di una struttura ben organizzata e gestita sulla quale sia possibile fare sperimentazione gestionale su progetti da diffondere nel resto della regione, ma tutto questo è possibile solo attraverso una crescita armonica che lui stesso spera di garantire.
Doriana Dipasquale