Casuzze è un disastro: sull’arenile anche i pezzi di ricambio delle auto! di Sergio Randazzo
Ci risiamo! Come ogni anno, e come ogni estate, si ripropone la questione pulizia spiaggia nella borgata di Casuzze, frazione del comune di Santa Croce Camerina. E come ogni anno i numerosi residenti estivi vanno negli uffici comunali di competenza, e come ogni anno, sindaci ed assessori promettono che la “pulizia della spiaggia sarà effettuata regolarmente perché”, dicono sempre questi tutori dell’amministrazione comunale, “la borgata di Casuzze non è di serie B rispetto, ad esempio Punta Secca”. Invece purtroppo, cari sindaci ed assessori di turno, non è così. Casuzze è una borgata di serie B, Punta Secca invece è da massima serie. Addirittura c’è anche chi afferma che la spiaggia di Casuzze è da 10 e lode. Ora, chi afferma ciò, o non conosce bene la realtà di Casuzze, e di conseguenza la si invita a vedere di persona lo schifo che regna sull’arenile (e la foto pubblicata e scattata stamattina ne è la reale dimostrazione), oppure non conosce realmente quali siano i parametri di una spiaggia da 10 in pagella. Oltre al fenomeno delle alghe, in spiaggia si trova di tutto. Dalle pietre, ai pezzi di ricambio di auto, rifiuti organici e rifiuti di diversa natura. Dunque i residenti si sentono (giustamente) offesi da un’amministrazione cieca, capace di valorizzare solo Punta Secca lasciando le briciole (o ciò che rimane dei rifiuti) solo per Casuzze. Eppure le tasse di chi ha proprietà in questa borgata vengono pagate (e anche salate) ad un comune che non è neanche capace di reinvestire in una delle spiagge che, fino ad un ventennio fa, era tra le più frequentate dai turisti, anche stranieri. Il biglietto da visita che si presenta oggi ai visitatori è disastroso. Le lamentele dei residenti a poco sono servite, se non a nulla. L’appello al sindaco, oggi, è quello di visitare la spiaggia di Casuzze e rendersi conto di persona lo stato di abbandono a cui è soggetto questo tratto di costa meravigliosa appartenente al comune di Santa Croce Camerina. Lo si chiede al sindaco, Franca Iurato, perché l’assessore al ramo, probabilmente, sarà troppo impegnato a pensare alle soluzioni per “rilanciare il turismo in questo lembo di Sicilia”. E come disse Totò: “Ma mi faccia il piacere!”.
Sergio Randazzo
4 Comments
Come dicevo in un mio precedente commento a riguardo , NON bisogna pagare le tasse,fin quando non si hanno servizi efficienti. Sono di questa idea, non mi sembra il caso di pagare delle tasse per servizi che a quanto pare, NON ESISTONO
Ma da un’amministrazione del Pd , cosa vi aspettate????? Non mi stupisce questo squallore , in quanto il cavallo di battaglia del Pd è la vergogna e lo squallore!!! Io sono dell’idea di NON PAGARE LE TASSE, fin quando l’amministrazione di S.Croce. non si degna di offrire servizi decenti , sempre se sono in grado di offrirli.
Che schifo!!! Spero e mi auguro che gli abitanti di Casuzze, non paghino le tasse al comune di s.croce, per tutto questo porcile!!!!!!!!!
Casuzze dieci e lode! fino a qualche anno fa, prima che ci fosse il ripascimento morbido per salvaguardare la costa di Caucana e non si riversasse sulla bella spiaggia di Casuzze tutto il pietrisco che la deturpa e la rende quasi impraticabile.
Quanto ai rifiuti più che l’amministrazione potè il privato perché a nulla vale lo sforzo di renderla pulita che potrebbe mettere in atto un sindaco se poco dopo i vandali la sporcano. La spiaggia è di tutti non solo per fruirla ma anche per custodirla e preservarla dallo scempio. Basta solo un po’ di buonsenso e… buona estate a tutti!
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