Due progetti per combattere la criminalità. Iurato: “La sicurezza dei santacrocesi al primo posto”
Conferenza stampa del sindaco Iurato stamani a Palazzo del Cigno. Si è parlato delle misure messe in atto dal Comune, di concerto con le autorità provinciali preposte, per affrontare la problematica relativa alla criminalità. Il sindaco ha riferito di vari incontri in prefettura con sua Eccellenza il Prefetto, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, di quello della Guardia di Finanza e del Questore. La recrudescenza di episodi di microcriminalità nel territorio camarinense e in quello limitrofo, che hanno creato un certo allarme nella popolazione, ha spinto il primo cittadino a chiedere e proporre alle autorità competenti misure atte a prevenire e reprimere questi frequenti atti criminosi. “La collaborazione posta in essere dai rappresentanti Provinciali delle Forze dell’Ordine è stata totale”, ha riferito la Iurato. “Sono stati rafforzati i controlli nella fascia costiera e nelle zone rurali ma la cosa piu importante è che questi controlli saranno costanti nel tempo. Inoltre sono stati firmati due protocolli d’intesa di cui in uno denominato “Mille occhi sulla città” (oltre a S.Croce ne fanno parte il Comune di Ragusa e quello di Modica), in cui vengono ad affiancarsi alle forze dell’ordine alcune associazioni e istituti di Vigilanza per pattugliare le zone piu a rischio specie nelle ore notturne. Il tutto con un minimo esborso proporzionato all’ampiezza dei territori e della popolazione. L’altro protocollo denominato “Santa Croce Sicura” ha preso il via già dal primo gennaio ed è espletato dai Vigili Urbani con pattuglie automontate con il compito di controllare il territorio urbano ed extra urbano e, nel centro abitato, con Vigili a piedi che si informano sulla presenza o meno di individui sospetti. La sicurezza dei miei concittadini viene al primo posto, anche se, malgrado questi episodi di microcriminalità, non voglio assolutamente che si creino facili allarmismi e in ogni caso siamo pronti a fronteggiare ogni episodio negativo”. Continuando nell’esposizione delle misure concrete messe in cantiere, la Iurato ha sottolineato anche un certo malcostume come quello relativo alle problematiche ambientali: “Sempre più spesso mi è riferito che nel nostro territorio viene abbandonato ogni tipo di rifiuto, nei cassonetti perfino quantità rilevanti di materiali inerti e di prodotti agricoli inservibili, con un aggravio per le finanze comunali non indifferente. Riteniamo che in parte tutto questo potrà essere evitato con il posizionamento, a breve, di presidi di video-sorveglianza finanziati dalla Comunità Europea che “copriranno” un cospicuo numero di zone sensibili”.
Salvo Dimartino