Alla scoperta del golf: uno sport per tutte le stagioni della vita RUBRICA SALUTE E BENESSERE
Il golf è uno sport regale e antico e nessuno conosce le sue vere origini, né dove sia stato scoccato il primo colpo. Ma la cittadinanza di St Andrews è da molti considerata la culla del golf. Sebbene non esistano testimonianze documentabili, secondo alcuni storici il gioco era praticato lungo le West Sands, una fascia di dune sabbiose lungo la costa di St. Andrews, già nel XII secolo. C’è poi chi sostiene che possa avere un legame con il gioco del Kolven che si praticava in Olanda nel Medioevo, spingendo sui canali ghiacciati una pallina delle dimensioni di quelle del cricket. Uno strano destino ha voluto che il gioco esecrato e bandito dall’autorità scozzese diventasse una gloria nazionale. Giacomo IV sposò la figlia di Enrico VII d’Inghilterra e nel 1513 ottenne in dono un set di mazze da golf realizzate da un artigiano di Perth. Sembra che i sovrani e le sovrane di Scozia calibrassero già i loro swing ben prima che Cristoforo Colombo sfidasse l’Atlantico a bordo delle sue caravelle. Affermano gli storici che un manipolo di pignoli scozzesi, nel 1744, si premurò di mettere per iscritto le regole del gioco. Sembra che il golf abbia avuto origine sui links, le dune spazzate dal vento della costa orientale della Scozia, per poi estendersi a tutte le isole britanniche e, ai giorni nostri, in ogni angolo del globo, persino sulla luna. Il golf è un gioco senza età, per tutte le stagioni della vita e permette alle fasce di età di confrontarsi alla pari. Il golf, ha molto da offrire: sia a sei che a ottantasei anni. Il golf è, insomma, uno sport ideale ma un po’ troppo costoso per i diversi “utility” indispensabili per il gioco stesso. Considerato multi-culturale, è uno sport ideale per gli amanti degli spazi aperti, dell’aria pura e del movimento. È uno sport in cui un principiante può avere un margine di competitività rispetto a chi lo pratica da anni grazie al sistema ad handicap che consente di fare giocare alla pari golfisti di diversa abilità con risultati non troppo dissimili. È uno sport con un ferreo codice etico e comportamentale secondo cui ogni giocatore è chiamato a mostrare buona educazione, cortesia e rispetto nei confronti dell’avversario; è un gioco mentale e per il 95% il golf è questione di psicologia, di rilassamento; tutto sta nel dominare le emozioni attraverso un vero e proprio training autogeno. Il golf è, in quanto tale, uno sport molto costoso e prevede trolley radiocomandati, dispositivi laser per l’orientamento del putt e strumenti di misurazione elettronica. Mazze palline, sacche e trolley, abbigliamento sono fondamentali: il driver, nonché il bastone più grande, legni, ferri, i bastoni ibridi, i wedge, i putter. Sta di fatto che, qualunque sia il livello di gioco, per acquisire una buona tecnica, occorre conoscere i fondamentali, le regole basilari per scendere in campo e il codice etico. Formula Strokeplay (a colpi o medal), formula matchplay (a Buches), formula foursomes, quattro palle (la migliore), stableford, formula bogey, greensomes. Concorrente e compagno di gioco, patner, avversario, tutto ha un significato ben preciso in questo sport . Viva il golf!! (Informazioni dal libro Golf. Guide pratiche Mondadori).