MINACCE ALLA DIRIGENTE MORMINA: IL CONSIGLIERE PLUCHINO SOLIDALE CON L’INGEGNERE E IL SUO UFFICIO
“Apprendo dalla stampa delle gravi minacce e intimidazioni rivolte all’Architetto Mormina. Sono gesti vergognosi e incivili, che comunque non vanno sottovalutati e sul quale mi auguro si faccia al più presto piena Luce. Da autentica e apprezzata professionista Mariangela non si farà certo intimidire da fatti vili e inqualificabili e continuerà a svolgere il suo lavoro come finora ha fatto nel rispetto delle regole e nell’interesse generale del nostro Comune. A Lei e al suo ufficio va la mia piena solidarietà e vicinanza con l’invito ad andare avanti nel suo difficile incarico in un momento così delicato per la nostra comunità. Santa Croce merita di rinascere e occorre uno sforzo comune perché si ribadisca e si rafforzi la cultura della legalità e della non violenza”.
Rosario Pluchino
Consigliere Comunale
3 Comments
In un paese qualsiasi(non S,Croce) la prima cosa che si doveva fare, era: Indire una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, affinchè si potesse dare a tutti i consiglieri e alla giunta la possibilità di esprimere lo sdegno della città in nome di tutta la cittadinanza. Invece il Sindaco ha voluto fregiarsi di questo momento poco piacevole per la comunità. Si dice che non è mai troppo tardi, suggeriamo al presidente del consiglio di convocare a brevissimo il consesso civico ed aprirlo anche con apposito invito alle forze sociali e alla cittadinanza tutta.Con affetto.
Il signor Testa ha espresso un nobile pensiero … Sarebbe stato opportuno indire un Consiglio straordinario e coinvolgere le forze sociali tutte … Sarebbe stato un momento necessario che oltre alla solidarietà avrebbe dato il giusto spazio anche all’ opportunità di capire eventuali malumori e avviare un confronto al quale l’ intera amministrazione oggi non può più sottrarsi.
Grazie a tutti della solidarietà nei confronti di mia madre, ma le indagini continuano e la mia parola è che quell’essere vile, ignobile e insignificante presto finirà in galera, fosse l’ultima cosa che farei!
Comments are closed.