Calcio, il S.Croce è tornato sulla retta via. Arestia: “Non abbassiamo la guardia, Coppa da onorare”
La vittoria di domenica scorsa contro il Racalmuto, ha dato una bella iniezione di fiducia al Santa Croce che adesso vede sempre più vicino l’obiettivo della salvezza. L’ottima prestazione fatta vedere sul campo dalla squadra di La Vaccara e Buoncompagni ha inoltre rinvigorito l’ambiente che adesso guarda con maggiore ottimismo ai prossimi impegni di campionato e di coppa. Il Santa Croce visto domenica ha confermato i miglioramenti notati già nella gara d’andata di Coppa Italia contro il Dattilo: la grinta e l’ardore agonistico messo in atto da Bonarrigo e soci, fomentano l’ottimismo a sperare in positivo, anche in vista della gara di ritorno dei quarti di finale in programma la settimana prossima a Custonaci. La squadra cara al presidente Marco Agnello, inoltre, sembra aver trovato quelle idee di gioco che in alcune occasione erano parse latitanti e questo importante fattore, associato alla grinta e allo spirito agonistico, ha consentito ai biancoazzurri di avere la meglio contro il Racalmuto che attualmente fluttua in piena zona playoff. Il Santa Croce dovrà mantenere tale spirito se vorrà sottrarsi alla possibilità di disputare i playout, ma al momento tale probabilità è stata allontanata e i camarinensi hanno fatto un sensibile salto in classifica agganciando il Comiso. “Finalmente una prestazione convincente e pari al nostro reale valore – dice il vice presidente Fabrizio Arestia (nella foto a destra vicino al dirigente Salvatore Corallo) – La vittoria di domenica, ma soprattutto la prestazione della squadra, ci rende ancor più fiduciosi nei nostri mezzi e ci fa guardare con ottimismo ai prossimi impegni. Ci siamo allontanati sensibilmente dalle zone calde della classifica, ma non dobbiamo fare l’errore di mollare la presa, anzi dobbiamo continuare su questa strada. La nostra stagione ancora non è finita, perché, oltre alle ultime quattro gare di campionato abbiamo da onorare la Coppa Italia, sulla quale la dirigenza pone molte aspettative”.
Fabio Fichera