Erosione costiera, continuano i lavori sulle spiagge di Caucana e Casuzze: l’analisi di Fare Ambiente
Due aree d’intervento importanti e necessarie, per un costo complessivo di 1.300.00,00 euro, si trovano in località Caucana e Casuzze. Per quanto concerna la prima area (Caucana), si sta consolidando e ripristinando la porzione di litorale che interessa la zona di riva a ridosso della strada comunale denominata Lungomare delle Anticaglie. L’esposizione alle forti mareggiate, reiterate negli anni, hanno causato un significativo arretramento della linea di costa che minaccia la sovrastante strada comunale, in parte già crollata, dove l’opera progettata funge da barriera a protezione dell’arteria viaria e delle numerose sovrastanti abitazioni. Il secondo intervento si rende necessario nella zona di Casuzze e interessa un tratto di spiaggia per il quale, dallo studio della linea di costa, viene enfatizzato un arretramento della linea di costa significativo. Per Salvatore Mandarà di Fare Ambiente “il pericolo legato al continuo avanzamento dell’erosione costiera, ha una funzione mirata nella fase di mitigazione dei cinematismi e all’arresto immediato dell’erosione nei punti critici in cui l’incolumità della popolazione è maggiormente messa a rischio. Mentre è fondamentale la realizzazione del muro (su due tratti di costa distinti) in calcestruzzo armato, quale rigido limite dell’erosione costiera e protezione della sede stradale sovrastante (Lungomare delle Anticaglie) e delle numerose limitrofe abitazioni”. Oltre ad un sopraluogo con i tecnici ing. Mormina e geom. Barone, Fare Ambiente si è soffermata sul progetto che vedrà la realizzazione dei due muri; il primo avrà una lunghezza complessiva di circa 50,00 ml, mentre il secondo avrà una lunghezza complessiva di circa 60,00 ml. Il drenaggio verrà garantito dalla collocazione alle spalle di tali paramenti di una serie di tubi, aventi scopo di intercettazione e smaltimento delle acque superficiali raccolte. A ridosso dell’intero muro (fondazione e parte in elevazione) verranno opportunamente posizionati, su uno scanno d’imbasamento sistemato – quest’ultimo su tessuto geotessile con funzione prevalente di rinforzo oltre che di separazione e filtrazione – dei massi (calcareniti) di II e III categoria, provenienti da cave limitrofe con caratteristiche geomorfologiche del tutto simili a quelli già presenti sul sito d’intervento, che hanno la funzione di:
-Proteggere l’intera opera dall’azione degli eventi atmosferici, particolarmente intensa e violenta nella zona costiera in argomento;
-Evitare l’effetto sifonatura che le mareggiate potrebbero creare;
-Dissipare l’energia cinetica del moto ondoso;
-Eliminare l’impatto ambientale che il muro potrebbe creare.
Appare evidente che l’idea progettuale che in questi giorni si sta realizzando ha la funzione di arrestare l’erosione marina integrandosi nel contempo completamente con l’ambiente circostante, strada non sempre percorribile quando s’interviene in zone particolarmente pregiate da un punto di vista ambientale. Infine, affinché la collettività possa usufruire dell’opera in completa sicurezza, è prevista la realizzazione di una staccionata in legno di castagno nella zona interessata dai muri di sostegno ed in quella tra gli stessi compresa, il ripascimento emerso e sommerso con sedimenti compatibili prelevati da cave autorizzate, a ricostruzione della spiaggia in località Casuzze, protezione del ripascimento per mezzo di pennello permeabile con massi di 3° categoria (h media 1.5m, Lunghezza media 65 m in testa e 75 m al piede) il pennello è a pelo dell’acqua. “Continueremo a collaborare e vigilare affinche gli interventi proposti, possano ristabilire e mantenere una condizione di equilibrio costiero che il tratto di costa in esame ha ormai perduto” conclude Mandarà.
Redazione
1 Comment
Casuzze è una località già fortemente penalizzata e deturpata dall’abusivismo edilizio degli anni 70, 80 e 90. Le case sulla spiaggia, la mancanza di una piazza e di un lungomare, le strade senza marciapiedi, per non parlare di verde attrezzato … cose indispensabili ( elementari direi) in qualunque paese e ancora di più in località a vocazione turistica.
Spieghi bene questa amministrazione , a noi cittadini e residenti, cosa deve fare. Non vorremmo che una delle poche cose belle di Casuzze , ovvero la spiaggia, venisse ulteriormente rovinata. Non pensiamoci poi quando è troppo tardi!
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