Mercato ortofrutticolo, va sempre peggio: la spazzatura sul piazzale non è ancora stata rimossa
Malgrado la settimana scorsa avessimo segnalato la presenza al mercato ortofrutticolo di una montagna di rami, risultato della potatura degli alberi, gli stessi continuano a fare ancora brutta mostra in quel sito. Ci era stato riferito che alcuni addetti “avevano iniziato a rimuoverli ma poi, inspiegabilmente non si è più visto nessuno”. Questo è quanto segnalatoci da alcuni operatori e ampiamente documentato dalle immagini che ci sono state fornite. Dalle foto sembra che la situazione sia addirittura peggiorata: l’immondizia fa da padrona, pezzi di plastica di serra, cartoni e volantini sono ben visibili e in quantità industriale, chi deve rimuoverli? L’ex assessore Rosario Pluchino è andato a verificare di persona lo stato delle cose: “Non è possibile lasciare un sito così frequentato, e che dovrebbe rappresentare il biglietto da visita per una città, nel più totale abbandono. Addirittura i vari box sono infestati da decine di colombi, che tentano di nidificare sotto le tettoie, con conseguenze facilmente immaginabili. Poi escrementi dappertutto, penne che svolazzano e i parassiti tipici di quei volatili che non fanno sicuramente bene alla salute e ai prodotti in mostra. Alcuni operatori stanno cercando a loro spese di mettere dei dissuasori, ma non si può sempre delegare tutto alla buona volontà dei privati. L’assessore che ha preso il mio posto dopo le mie dimissioni è al corrente di quello che avviene? Ha il tempo per interessarsi alla questione? Per fortuna il nuovo assessore che si è insediato qualche giorno fa, ha affermato di conoscere perfettamente le problematiche della città e, nello specifico, quelle di cui ricopre le deleghe, almeno qualcuno che sa è arrivata”. Questa la testimonianza di Pluchino. Le foto parlano da sole, le lamentele vanno avanti senza soluzione di continuità, a meno che non si provveda al piu presto.
Salvo Dimartino
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A mio avviso, noi tutti cittadini di S.Croce, dovremmo rifiutarci di pagare la Tares fin quando tutto questo porcile,che regna sovrano nel paese, non venga rimosso.
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