Calcio, il Santa Croce resta con l’amaro in bocca dopo il pari di Acate. Fatale un rosso al 2′
“Due punti persi oppure uno guadagnato?”. Questo il dilemma che dirigenti, allenatori e giocatori del Santa Croce calcio, non riescono a debellare dopo il pareggio nel derby contro il Real Biscari. Molti se e molti ma ancora aleggiano, infatti, durante le tante disamine della gara di domenica scorsa, nella quale i camarinensi, nonostante l’inferiorità numerica fin dal secondo minuto di gara a causa dell’espulsione di Rizzo, hanno dominato, creando una marea di clamorose azioni da rete. L’unica cosa certa, e in buona parte metabolizzata da tutti, è il fatto che il punto guadagnato non ha consentito di allontanarsi dalle zone pericolose della classifica, anzi la vittoria del Caltagirone, prossimo avversario dei biancazzurri, ha decretato il sorpasso in classifica da parte dei calatini. La causa principale di tutto questo è da attribuire al piccolo blackout che i camarinensi stanno subendo da tre turni di campionato (due punti in tre gare) che non ha consentito un distacco netto dalla zona calda della classifica, ma ha di certo decretato la fine di ogni ambizione di raggiungere i playoff. Le ultime due gare, in casa contro l’Aragona e quella di domenica contro il Real Biscari, dovevano fruttare ben sei punti per avere delle speranze “bellicose”, ma i troppi errori sotto porta degli attaccanti (domenica ben dieci occasioni clamorose da rete), hanno vanificato tutto e da ora in avanti i camarinensi dovranno guardarsi alle spalle. “Rizzo è stato determinate sia all’andata che al ritorno – dice il dg Claudio Agnello –. Non voglio giustificare il nostro giocatore, ma il direttore di gara è stato troppo scrupoloso e di sicuro ha preso una decisione determinante, perché ha deciso la partita dopo appena novanta secondi. Con tutto questo, dopo un primo istante di assestamento, abbiamo preso le redini della gara e se avessimo concretizzato almeno una delle tante azioni da rete, forse staremmo a commentare un’altra partita. Dobbiamo, comunque, archiviare al più presto questa prestazione e proiettarci alla gara di domenica prossima, quando ospiteremo quel Caltagirone che è una nostra rivale per la conquista della salvezza diretta”.
Fabio Fichera