Una pizzeria comunale nel nome di Montalbano (come il marchio): così diamo una mano agli indigenti
Nasce dall’idea di un consigliere (vi sveleremo in seguito il nome) l’idea della pizzeria… comunale, sulla falsariga delle farmacie comunali. Una pizzeria di mutuo… soccorso. Napoli sempre capofila ha già avuto e applicato questa idea. E’ nota la protesta di alcuni indigenti. Uno di loro bravo pizzaiolo. Allora noi, una proposta al sindaco vogliamo farla. Partendo dal presupposto che il comune acquista il marchio “Montalbano” proposto dal Gruppo Agricoltori, potrebbe aggiungere nel calderone delle spese, anche una pizzeria a marchio… “Montalbano”, così dopo gli arancini anche le pizze con la caratteristica principale di avere come ingredienti peperoni, melanzane e pomodori che siano di marchio comunale. Prodotti a km zero. Come dire… raccolto e mangiato. Quale migliore pubblicità? Ci sembra una idea grandiosa da cogliere al volo. Facciamo due conti. Oltre ad avere elargito ben 23 mila euro per la ricerca di mercato e avere messo nel prossimo bilancio ben 70 mila euro di pubblicità, si faccia promotrice e ne aggiunga altri 20 mila e apra in locali comunali una bella pizzeria. Pizzaiolo Massimo Cascone. Camerieri e lavapiatti i disagiati della città del sole. Che magari in cooperativa vi troveranno un lavoro con un grande vantaggio anche per chi la pizza, visti i costi, la può solo sognare. Si presenta l’ISEE o un’autocertificazione e ci si porta a casa una bella… vegetariana a prezzo politico, magari a rate!!! Risultato? Creare posti di lavoro e la pizza, comune denominatore per tutti. Ovviamente i non detentori di ISEE dovranno pagarsela a prezzo pieno in nome dell’uguaglianza, anche nella possibilità di spesa individuale. Come dire. Uguali.
Antigone e Psaumide
13 Comments
Eh si caro compagno, tu lavori che io magno!!
Naturalmente le regole non sono uguali per tutti.
l’idea è semplicemente meravigliosa, ma chi la porterà avanti il Nostro Comune?…..
Magari invece di starsene in piazza si po3trebbe andare in giro a cercarlo il lavoro e non aspettare davanti al comune chi per misericordia divina li assuma e magari a 1500 euro mensili magari con i contributi versati magari perché no con la tredicesima e tutto quello che concede lo statuto dei lavoratori tranne l’articolo 1 della costituzione che recita :l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro di alcuni.
Sono strabiliato nel sentire queste oscenità allora perche non aprire una falegnameria oppure fare un’impresa edile o magari in nome del comune fare un negozio di abbigliamento questo per essere solidali con tutti colore che per colpa della crisi hanno chiuso le loro attività
Tutto questo perche chi a chiuso la sua attività non è andato al comune a piangere ho si e accampato fuori come un barbone
Tutte queste persone che fino ad ora non hanno un lavoro hanno dignità e si cercano di inventare qualcosa pur di tirare avanti senza andare dal primo cittadino a lamentarsi e a chiedere di risolvere i loro problemi mi auguro che sia tutta una bufula
Complimenti per la bellissima iniziativa!!!
Mi piace proprio sta idea, speriamo che venga accolta anche dagli indignados nostrani
Ahahahah… Io sono laureato in farmacia ed una laurea in tabacchineria scienze occulte e chiromanzia quindi un bel tabacchino con gioco del lotto lo sia può aprire al comune oppure una bella farmacia comunale, ( che a parte gli scherzi forse sia molto più seria come idea) ah no queste sono lobby!!scusate
Ahahahahhq
Sarà lo stesso consigliere che voleva un suo rappresentante politico nell’organismo di controllo del marchio
“Primizie di Montalbano”? Chissà…… Purtroppo non è stato accontentato. E allora… Comu si rici? quannu a iurpi nun potti arrivari a racina, rissi ca era iaria.
Belloooooo così chi ha dichiarato zero nella dichiarazione dei redditi si parcheggia col suo bmw e si compra la pizza come piace a lui con qualche spicciolo, ma non capite che così ammazziamo pure le altre categorie
Eh si, è proprio così , Non c’è MAI limite al peggio !!!
non la vedo per niente utile..nel rispettodelle aziende che pagano le tasse………….
Ma come vi prendete troppo sul serio! Ma non capite che si tratta di una provocazione? E’ talmente paradossale che anche un bambino si accorgerebbe che si tratta di uno sfottò bello e buono nei confronti di chi dovrebbe sviluppare progetti e…invece vivacchia. Sveglia gente, sveglia.
Ironizzare sui problemi degli altri , è veramente di pessimo gusto !!!!!!!
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