I carabinieri scoprono coltivazione di cannabis in periferia: tre persone si danno alla fuga
A Santa Croce Camerina, nel corso dei consueti controlli operati dai militari su sottoposti a detenzione e arresti domiciliari, sorveglianza speciale, libertà vigilata, affidamento in prova e altre misure che impongano la permanenza in casa a determinati orari, F.S. un ventiquattrenne del luogo sottoposto agli arresti per detenzione e spaccio di stupefacenti, è stato trovato sull’uscio di casa intento a chiacchierare con un amico, anch’egli santacrocese e noto alle forze dell’ordine. Il comportamento dell’arrestato è stato segnalato alla Procura della Repubblica iblea. E sempre i Carabinieri di Santa Croce, nel corso del quotidiano perlustrare il territorio, hanno notato un’autovettura con a bordo quattro ragazzi “foresti” girare in maniera strana per le vie del centro alla ricerca di chissà cosa (…). I quattro fermati, identificati e perquisiti, erano vittoriesi tra i diciotto e i ventuno anni, tutti già conosciuti alle forze dell’ordine. Non hanno saputo indicare i motivi della loro presenza in loco e sono quindi stati proposti per la misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Santa Croce. E sempre a Santa Croce è stato operato un singolare rinvenimento di piante di cannabis indica nella prima periferia del centro cittadino. Due militari in servizio perlustrativo notavano tre persone armeggiare nei pressi di un cespuglio di rovi. I tre vista l’auto da lontano si son dati alla fuga e non è stato possibile identificarli e rintracciarli. Sul luogo del piccolo assembramento i militari inizialmente non notavano nulla di strano ma spostando i rovi e passando dietro gli stessi potevano rinvenire tre piante di cannabis indica di mezzo metro d’altezza. Le stesse, non potendo essere attribuite ad alcuno, sono state destinate all’inceneritore.