Eroina in uno scooter rubato: il mezzo restituito al titolare, i carabinieri aprono un’indagine
I carabinieri della stazione di Santa Croce Camerina hanno recuperato e restituito uno scooter oggetto di furto e sequestrare il suo contenuto, diverse decine di grammi d’eroina “brown sugar”. I militari camarinensi, nel corso di un servizio perlustrativo, hanno notato uno scooter 250 parcheggiato lungo la pubblica via. La targa è apparsa strana al capo servizio, che ha fatto fare un altro giro all’autista. I militari si sono quindi accorti che la targa era stata modificata con del nastro adesivo nero tramutando una “T” in una “I”. Alla banca dati dei veicoli rubati la targa riveduta e corretta risultava legata a una denuncia di furto ricevuta dai carabinieri di Vittoria da parte di un sessantaquattrenne vittoriese. Il comandante della stazione di Santa Croce ha quindi deciso d’improvvisare un servizio d’appiattamento al fine di attendere il conducente del mezzo per pizzicarlo in flagranza e appioppargli quantomeno la ricettazione del veicolo oltre alla contestazione delle norme del codice della strada sulle targhe. Dopo diverse ore d’attesa però non s’era ancora presentato nessuno. I militari, ritenendo che forse il conducente li aveva notati quand’erano passati la prima volta, hanno quindi deciso d’interrompere l’appiattamento e di recuperare lo scooter. Chiamato il proprietario in caserma per la restituzione, ecco la sorpresa. Aprendo la sella i militari hanno trovato nel sottosella, oltre a un casco, un paio di tenaglie, dei jeans e delle scarpe sportive da uomo, tre involucri ovulari contenenti complessivamente quarantuno grammi di eroina del tipo “brown sugar” e un bilancino di precisione. Mentre il mezzo è stato restituito, la droga è stata ovviamente sequestrata e analizzata. Ora i militari, anche tramite l’analisi di alcuni documenti e biglietti trovati nel vano anteriore, stanno cercando di risalire al “proprietario” dell’eroina che sicuramente non la deteneva per uso personale, vista la presenza del bilancino e l’assenza di siringhe. I militari sono altresì impegnati a cercare e ascoltare i testimoni che hanno visto arrivare il centauro e parcheggiare, anche se le indagini sono molto complicate e sarà particolarmente difficile arrivare allo spacciatore. Anche in assenza di arresto, è comunque stato un buon colpo allo spaccio di stupefacenti, in considerazione che con tale quantitativo si possono preparare almeno cento “pere” e rischiare altrettante overdosi.
Redazione
1 Comment
Grazie. Non una ma mille operazioni di controllo come questa.
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